Anno 1808 - In onore di Murat Metallo bianco - 37,3 x 30,8 mm - 12,06 gr. - R4 - Siciliano n. 64 - Bramsen n. 731 - Ricciardi supp. n. 279. Coniata a Parigi. Al dritto: - IOACHIM NAPLEON ROI DE NAPLES ET DE SICILE Busto del sovrano a sinistra in costume reale. Al rovescio: Uniface piano liscio. La presente medaglia uniface fa parte di una serie di sei medaglie da non attribuirsi ad artisti napoletani e, per quanto coeve al periodo di nomina al trono di Murat, non ricordano speciali avvenimenti. Alcune presentano piccole variazioni di diametro. Nel 1808 Napoleone Bonaparte nominò Gioacchino Murat re di Napoli, dopo che il trono sottratto ai Borbone si era reso vacante per la nomina di Giuseppe Bonaparte a re di Spagna. A Napoli il nuovo re, ormai noto come "Gioacchino Napoleone", fu ben accolto dalla popolazione, che ne apprezzava la bella presenza, il carattere sanguigno, il coraggio fisico, il gusto dello spettacolo e alcuni tentativi di porre riparo alla sua miseria, ma venne invece detestato dal clero. Dopo una fulminea spedizione militare che gli consentì di cacciare gli Inglesi dall'isola di Capri, durante il suo breve regno, Murat fondò, con decreto del 18 novembre 1808, il Corpo degli ingegneri di Ponti e Strade e la cattedra di agraria nella medesima università con decreto del 10 dicembre 1809, ma condannò alla chiusura, con decreto del 29 novembre 1811, l'antica Scuola medica salernitana. Inoltre avviò opere pubbliche di rilievo non solo a Napoli, anche nel resto del Regno. Il beneplacito della popolazione per il suo operato fu ricambiato dallo stesso sovrano, che intitolò a sé l'intera città di Torre Annunziata, mutandone il nome in Gioacchinopoli.

Grading/Status: SPL