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Anno 1911 -Commemorativa Savoia - ...
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Anno 1911 -Commemorativa Savoia - 5° Reggimento Genio Minatori - Gaeta 1860-61 Argento portativa - 27,2 mm - 9,92 g - R2 - Opus: Mario ... Leggi tutto - SPL

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Descrizione

Anno 1911 -Commemorativa Savoia - 5° Reggimento Genio Minatori - Gaeta 1860-61 Argento portativa - 27,2 mm - 9,92 g - R2 - Opus: Mario Nelli - Coniata a Firenze. Al dritto: 5° REGGIMENTO GENIO MINATORI Soldato su capitello con inciso PIETRO MICCA 1706 brandente la spada nella mano destra e con scure ai piedi, Stemma di Torino sopra a castello. Sullo sfondo montagne e paesi Piemontesi. Al rovescio: Al centro Gaeta circondato da ovale con foglie di alloro e quercia, in alto la scritta GAETA, IN BASSO LA DATA 1860-61. Sopra l'ovale stella radiante. Sull'ovale, in basso a sinistra la firma dell'incisore. L'Arma del Genio è un corpo dell'Esercito Italiano specializzato nei compiti tipici del genio militare. Le origini vengono fatte risalire alla compagnia minatori dell'Armata sarda che si distinse per l'episodio di Pietro Micca nell'assedio di Torino del 1706 da parte dei francesi. Il Corpo Reale degli Ingegneri, nell'Armata Sabauda, è stato formato l'11 giugno 1775. Il 9 dicembre 1798, a seguito dell'occupazione francese, il Corpo viene sciolto, con scioglimento dal giuramento di fedeltà al Re di Sardegna. Nel 1814 ha inizio la ricostruzione del Corpo, completata nel maggio 1816 con la costituzione del Corpo Reale del Genio Militare e Civile; Tale denominazione viene modificata nel 1823 in Corpo Reale del Genio. Il 1º Reggimento del Genio fu costituito dal Re Carlo Alberto di Savoia nel 1848 e comprendeva due battaglioni con una compagnia minatori e 4 compagnie zappatori. In occasione della spedizione in Crimea (1855-56) si aggiunsero alle compagnie zappatori un drappello di pontieri; nella campagna del 1860-61 nelle Marche, nell'Umbria e nell'Italia Meridionale si distinse anche un reggimento ferrovieri. Con l'ordinamento dell'Esercito del 1861 alcune specialità del genio facevano parte dell'Arma di artiglieria, ma presto se ne distaccarono in seguito all'aumento ed allo specificarsi delle loro attribuzioni. Queste consistevano essenzialmente nel supportare le truppe combattenti eseguendo tutti i lavori necessari al buon andamento della campagna. Assunse la denominazione di Arma il 24 gennaio 1861, raggruppando i due reggimenti (Rgt.) all'epoca esistenti. Negli anni successivi i reggimenti aumentarono di numero, ricomprendendo ulteriori specialità: zappatori, ferrovieri, telegrafisti, specialisti, minatori e pontieri. La medaglia, a titolo commemorativo, fu commissionata e realizzata dalla ditta Mario Nelli di Firenze nel 1911, per quei soldati del Genio Minatori che parteciparono attivamente alla conquista di Gaeta, espugnando l'esercito Borbonico. Descrizione dell'Incisore: Mario Nelli, Incisore fiorentino. La sua firma appare su molte medaglie della prima metà de '900, riguardanti soggetti ed argomenti molto vari. Diede vita, nel capoluogo toscano, alla Ditta Nelli Mario e C., per la coniazione di medaglie, e risulta abbia svolto l'attività presso la "Casa di Benvenuto Cellini" da lui personalmente riattata in Firenze.

Grading/Stato: SPL

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