Anno 1860 - Savoia - Liberazione della Sicilia Bronzo portativa - 30,7 mm - 11,70 gr. - R2 - Opus: Stefano Johnson - 150° Johnson 6 - Brambilla Addenda B22 tipo C. Coniata a Milano. Al dritto: * VITTORIO fregio EMANUELE * Testa del re a sinistra. Sotto il busto: S . J. Al rovescio: ITALIA E CASA DI SAVOIA LIBERAZIONE DI SICILIA * 1860 *. Luogotenenza Generale del re Vittorio Emanuele II, nelle Provincie siciliane, Medaglia commemorativa della Liberazione di Sicilia. Variante di conio privato. Brambilla indica cinque varianti prodotte oltre all'originale di Palermo firmato Barone: il tipo A di 27,5 mm; il tipo B di diametro maggiore; il tipo C, identificabile con la medaglia esposta sopra, è quello che si uniforma anche iconograficamente al modello ufficiale coniato a Palermo e inciso da Barone; il tipo D è simile al tipo C ed il tipo E non ha nessun elemento in comune con i tipi precedenti. Un'interessante osservazione sull'impostazione iconografica della medaglia originale, realizzata a Palermo e firmata da Barone. In momento storico ancora in piena evoluzione, si evitò di dare il titolo, non più certamente adatto, di “Re di Sardegna” a Vittorio Emanuele, come pure la numerazione di “II” pochissimi mesi prima dell'ormai scontata proclamazione del Regno d'Italia, quando ancora si pensava che il nuovo Re potesse diventare il “primo” della nuova nazione unita. Descrizione dell'Incisore: Le origini della società Johnson risalgono al terzo decennio dell'Ottocento e precisamente nel 1836, quando l'inglese Giacomo Johnson impiantò a Milano un laboratorio nel quale venivano realizzati bottoni e stemmi in metallo stampato. Alla morte del fondatore l'attività venne proseguita dal figlio Stefano che dette maggiore impulso alla produzione di medaglie e contemporaneamente modifico la ragione sociale in Stefano Johnson - Fabbrica di medaglie. Nel 1860 la produzione si trasferì in altra sede a Milano. Nel 1880 alla scomparsa di Stefano, suo figlio Federico, entrato nella ditta quattro anni prima, prese in mano le redini dell'impresa, ponendo in essere una politica di consolidamento e di trasformazione che avrebbe impresso una svolta all'intero complesso aziendale. Iniziò un lungo processo di ammodernamento dei macchinari che si sarebbe concluso nel 1911 con l'inaugurazione di un nuovo stabilimento. A quella data anche la produzione si era orientata verso medaglie commemorative di fatti d'armi e di uomini illustri impegnati nello sviluppo industriale e nella gestione pubblica.

Grading/Status: FDC