Lot 981 - E-Live Auction 13

Anno 1871 - Per il VII Congresso ...
Anno 1871 - Per il VII Congresso ...
Anno 1871 - Per il VII Congresso pedagogico italiano a Napoli - Esposizione Didattica 1871 Argento - 59,5 mm - 91,39 gr. - R2 - Opus: Luigi ... Read more - FDC

Bids

Lot status:
Auction closed

Description

Anno 1871 - Per il VII Congresso pedagogico italiano a Napoli - Esposizione Didattica 1871 Argento - 59,5 mm - 91,39 gr. - R2 - Opus: Luigi Arnaud - Varesi n. 364. Al dritto: Sirena di fronte, su base, sostiene lo stemma turrito della città di Napoli; ai lati merci di vario tipo e sullo sfondo il Vesuvio fumante e sole raggiante. In esergo: VII CONGRESSO PEDAGOGICO ITALIANO. Al rovescio: III ESPOSIZIONE DIDATTICA ITALIANA NAPOLI 1871 Campo vuoto per dedica, entro ghirlanda d'alloro avvolta da nastri contenenti le varie materie d'insegnamento. Dopo l'unità d'Italia, sull'istruzione primaria c'erano, molto ascoltate in quel momento, le proposte della Società Pedagogica Italiana, sorta a Milano, con il primo Congresso Pedagogico Italiano nel settembre 1861, a cura di un gruppo di maestri per la tutela della categoria, ben presto però strumentalizzata dagli intellettuali, che conduceva sperimentazioni didattiche e metodologiche, pubblicava rassegne e partecipava al dibattito del momento. Luigi Settembrini, scrittore e professore di eloquenza a Catanzaro (autore della famosa “protesta del popolo delle Due Sicilie”) nel VII Convegno Pedagogico Italiano tenuto a Napoli nel settembre 1871, dopo aver sostenuto che l'educazione non era cosa che s'imponeva solo mutando i progetti o stanziando somme maggiori o con nuovi ordinamenti, affermava che “essa è in mano nostra assi più che in balia del potere, e noi siamo i veri colpevoli se questa piaga, che ancora ci corrode le viscere, non apprestiamo, a breve andare, i dovuti rimedi”. Il potenziamento del controllo da parte dello Stato, tuttavia, finì con l'essere una scelta obbligata dettata dal fatto che non si sviluppò un iniziativa locale forte, ma pure per la distima in cui era tenuta la classe dirigente locale e per le pressioni della Chiesa. Descrizione dell'Incisore: Luigi o Aloysius Arnaud pittore, incisore, litografo e medaglista, nacque a Napoli nel 1817, per la capacità nell'incisione superò di gran lunga il padre Achille, diventando presto valentissimo incisore dei rovesci, dei dritti, di figure, ornati e caratteri, al contrario dei cultori di quest'arte che solitamente si specializzavano in un solo ramo. Professore presso la Scuola Tecnica di Napoli, eseguì medaglie per diversi eventi ufficiali. Il suo primo lavoro, ancora giovanissimo, fu il rovescio della medaglia per la serie Uomini Illustri “Giovanni Meli” nel 1834. Esordì ufficialmente nel 1837 con il rovescio della medaglia per le nozze di Ferdinando II di Borbone con Maria Teresa d'Austria. Nel 1847 si trasferì a Roma per perfezionarsi sull'incisione di pietre dure, per poi tornare a Napoli riprendendo il posto di incisore nella Regia zecca. Durante la sua feconda carriera di medaglista, troviamo anche medaglioni e lavori in Galvanoplastica, tecnica innovativa che venne introdotta a Napoli dal 1852, ed ebbe la sua applicazione proprio grazie a lui. Si legge che Luigi Arnaud fu l'artefice del dritto della piastra 120 grana del 1855. Morì a Napoli nel 1877.

Grading/Status: FDC

Only registered and authorized users are allowed to place bids.

Please use the registration form to send us your participation request, or, if you are already registered and authorized, use the login box on the top.

For any information please contact auction@nomismaweb.com